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Badante convivente: quali sono i compiti e quanto costa

Badante convivente: quali sono i compiti e quanto costa

 

Scegliere la badante convivente porta con sé grandi responsabilità e per questo motivo non lo si può fare con leggerezza. In alcuni casi, complice la poca dimestichezza con il mondo dell’assistenza domiciliare, trovare la figura adatta può diventare un vero e proprio incubo. Ovunque si legge costantemente la parola “badante”, ma nessuno spiega con precisione come si svolge questa professione e perché è così importante, quali sono i suoi compiti e quali sono le procedure contrattuali da rispettare. Scopriamolo insieme.

 

Quali sono i compiti di una badante convivente

La maggior parte delle persone anziane preferisce ricevere assistenza nella propria abitazione, sia per familiarità con gli spazi che per un legame affettivo con la propria casa.

Se stai cercando una figura da affiancare ai tuoi cari perché non puoi garantire la tua costante vicinanza e temi che questo potrebbe provocare un peggioramento della loro condizione psicofisica, devi sapere che ci sono alcuni aspetti da non sottovalutare.

Innanzitutto, badante non significa né OSS (Operatore Socio Sanitario) né OSA (Operatore Socio Assistenziale) e generalmente i suoi compiti ruotano attorno alla gestione della casa e all’assistenza della persona. Preparare pasti, curare l’igiene personale degli assistiti, tenere compagnia e fare attenzione che le terapie mediche vengano assunte correttamente sono mansioni piuttosto comuni. Altri compiti, riguardano l’attività fisica della persona per garantirne la deambulazione e la preservazione dello stato di salute. Nonostante la costante sorveglianza, la badante assicura all’assistito anche momenti di privacy.

Tuttavia, è bene ricordare che, anche se la figura della badante convivente è in casa con l’assistito tutto il giorno, è opportuno regolare l’effettivo orario di lavoro sul contratto.

 

Quanto costa assumere una badante con vitto e alloggio

Per conoscere il costo di questa figura, bisogna tener conto della differenza che sussiste fra badante convivente e non e, ancora, della loro formazione professionale. Solo alla prima figura, infatti, vanno garantiti vitto e alloggio.

Di seguito elencheremo le fasce di minimo retributivo del CCNL, divise in base alle competenze, a partire dal livello A di fascia base fino al DS (D Super) di fascia avanzata.

 

Tabelle retributive badante convivente e non convivente

Secondo il CCNL il minimo retributivo in fascia A di una badante full-time con 54 ore settimanali è di € 664,09, fino ad un minimo in fascia DS di € 1.267,82.

Di seguito una tabella aggiornata al CCNL 2022.

 

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FONTI:

https://www.investireoggi.it/fisco/lavoro-domestico-2022-busta-paga-piu-pesante-per-colf-e-badanti  Aggiornato al 2022

https://www.colf.info/minimi.contrattuali.asp Tabella CCNL aggiornata al 2022